Mondovì Musica 2018

Si comincia con Karima e si finisce con Händel e Vivaldi. In mezzo altri dodici appuntamenti per una stagione concertistica che promette di attrarre pubblici eterogenei: dai raffinati cultori della musica da camera agli appassionati di jazz, tango argentino e nuove sperimentazioni artistiche. Tutte, però, rigorosamente nel solco che da sempre è tratto distintivo dell’Academia Montis Regalis: l’altissima qualità degli eventi proposti.
Il cartellone di Mondovì Musica 2017—2018, promosso dall’amministrazione comunale e organizzato dall’Academia Montis Regalis, quest’anno si presenta al pubblico in una veste completamente rinnovata.
Il presidente dell’Academia, Carlo Giuseppe Battaglia, il direttore artistico Giorgio Tabacco e il responsabile gestionale Maurizio Fornero:
«Abbiamo lavorato a un nuovo calendario il cui filo rosso è il non facile connubio fra tradizione e contemporaneità. L’obiettivo: dimostrare come sia possibile trasformare anche l’esperienza artistica più raffinata e “alta” in un contesto diffuso, aperto a un pubblico variegato ed eterogeneo. L’Academia quest’anno non solo ha aperto le porte alla città ma si è idealmente trasferita… in città. Coinvolgendo altri milieu, dall’ex Chiesa di Santo Stefano al Baretti, dalla Chiesa della Missione fino alla più classica Sala Ghisleri. E rivoluzionando anche il tempo classico della musica da camera, spesso legata alla programmazione della sera. Ecco un’altra novità di questa edizione: gli appuntamenti del pomeriggio, in Santo Stefano ad esempio, in cui far incontrare le
sonorità della classica con il pubblico del passeggio.»
Il debutto del cartellone è atteso per venerdì 26 gennaio al Teatro Baretti alle ore 21. E per la “prima” ecco il debutto in grande stile: protagonista la cantante italo-algerina Karima che, accompagnata da una band di alto livello nella quale spicca Fabio Giachino, giovane pianista piemontese, proporrà un repertorio di classici del jazz ma non solo, rielaborati, come promettono gli organizzatori, «per le sue straordinarie
qualità vocali.»
Poi, sabato 10 febbraio, nell’ex Chiesa di Santo Stefano, un tuffo nel Settecento per ricostruire con i clavicembali di Chiara Massini e Giorgio Tabacco il clima che si respirava al Caffè Zimmerman di Lipsia quando si esibiva il Collegium Musicum fondato da Telemann, con un direttore d’eccezione: Johann Sebastian Bach. L’appuntamento è per il pomeriggio, alle 17.30.
Una settimana dopo, nella Sala Ghisleri, ecco L’Apothéose de Lully, proposto da L’Astrée, il gruppo cameristico dell’Academia Montis Regalis in un concerto che sancisce la riconciliazione fra lo stile italiano e quello francese nel segno di Corelli e Couperin. L’appuntamento è sempre al pomeriggio, alle 17.30.
Per Landscape venerdì 23 febbraio si torna al palcoscenico del Teatro Baretti, con inizio alle 21. Protagonisti i Magasin du cafè che tra swing, manouche, folk, tango e rock evocano le atmosfere d’antan in un virtuale viaggio tra i bistrot di Parigi, i club di New York e i caffè latini.
Marzo si apre con La musica secondo gli Ottoni, sabato 10 marzo, alle 21, nella Sala Ghisleri. Agli strumenti il Quintetto di Ottoni del Teatro Regio di Torino in un’esibizione che squaderna un repertorio nel quale generi e epoche vengono rivisitati con originalità, leggerezza e ironia, puntando su un elemento chiave: l’eccellenza tecnica.
Sette giorni dopo ecco Dal Romanticismo europeo al tango argentino, un viaggio tra i ritmi di Astor Piazzolla e le melodie di Nino Rota interpretati da Andrea Corsi al fagotto e Elisabetta Piras al pianoforte. L’appuntamento – che, come promettono gli organizzatori, mira «a esaltare uno degli strumenti a fiato più interessanti e versatili» – è per le 17.30 di sabato 17 marzo in Sala conferenze.
Una settimana dopo si viaggia nello stesso solco con Un concerto da Oscar, un omaggio a Ennio Morricone e Nino Rota nell’ex Chiesa di Santo Stefano. Si comincia alle ore 21 con il quartetto che, mettendo insieme Giuseppe Nova (flauto), Rino Vernizzi (fagotto), Giorgio Boffa (contrabbasso) e Lorenzo Arese (batteria), ripropone le musiche che i due autori hanno saputo abbinare a immagini da Oscar: da Francis Ford Coppola a Giuseppe Tornatore, a Federico Fellini.
Running Flutes è il titolo del concerto in programma nel pomeriggio di sabato 14 aprile (ore 17.30) nella Sala Ghisleri. È una formazione di docenti e allievi del Conservatorio di Torino che punta sul flauto nelle sue varie estensioni, compresa quella operistica.
Venerdì 4 maggio uno degli appuntamenti più attesi del cartellone: sarà protagonista Fabrizio Bosso, uno dei migliori trombettisti jazz sulla scena mondiale. Si esibirà al Teatro Baretti, dalle 21, insieme con la sua band in State of the Art, che rappresenta la sintesi della sua carriera.
Poi sabato 12 maggio si torna nella Sala Ghisleri, al pomeriggio (17.30) per Morceaux de salon con Maurizio Davico e Fulvio Galanti, in un connubio tra flauto e pianoforte che rimanda alle composizioni dell’Ottocento. Un percorso tra sonate, fantasie e trascrizioni operistiche.
E sabato 19 maggio saranno protagonisti I giovani dell’Academia Montis Regalis diretti da Olivia Centurioni. Orphée en guerre! è il titolo del concerto proposto nella Sala Ghisleri (ore 17.30) che ruota attorno alla contrapposizione tra italiani e francesi che hanno contraddistinto la vita artistica del Sei–Settecento.
Il 2 giugno, giorno della Festa della Repubblica, ecco un’orchestra sinfonica internazionale traslocare dal Festival di Alba a Mondovì per un concerto che si terrà nella Chiesa della Missione a partire dalle 16.30. Bacchetta a Jeff Silberschlag.
Infine sabato 9 giugno sarà la volta dell’ensemble francese L’Hostel de Dieu che nello spettacolo Baroque au féminin in Sala Ghisleri (ore 21) propone un’ampia selezione di compositrici dell’età barocca. Poi ecco, in chiusura, il pomeriggio di sabato 16 giugno, nella Sala Ghisleri, il Concerto per i 25 anni dell’Academia. Per l’occasione sul podio salirà il maestro Luigi Mangiocavallo che, proprio un quarto di secolo fa,
diresse il primo corso della Scuola di Musica Antica di Mondovì.

BIGLIETTO INTERO 10 €; BIGLIETTO RIDOTTO 7€; ABBONAMENTO 70 €. In vendita presso la Fondazione Academia Montis Regalis e in occasione dei concerti

www.mondovimusica.com